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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Quando anche il lavoro è preteso da volontario

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Fare l’addetto stampa non è meglio che lavorare così come per fare il medico non basta andare su Wikipedia. In entrambi i casi si studia (per il medico molto di più), ci si impegna, si fanno sacrifici e questo basta per avere, pretendere, rispetto ed essere soprattutto pagati. Di avviso diverso la prof.ssa Rosita Orlandi, docente universitario e presidente della  Federazione Pugliese Donatori di Sangue  che fa parte della FIDAS: un addetto stampa non deve essere pagato ma avere un rimborso spese (si legge “lavorare gratis”). Un passo indietro nel tempo per capire la storia: tutto parte da quando la FPDS-FIDAS indice un bando di concorso per un addetto stampa. I compiti da svolgere sono vari e l’impegno alquanto articolato e gravoso in termini di tempo. Si richiede la laurea in scienze della comunicazione e/o esperienza biennale nel settore; per partecipare bisogna mandare un curriculum, un’autocertificazione del titolo di studio ed un piano d’azione biennale. Non viene