Il cervello sul comodino

L'Italia è un paese eccezionale: i problemi veri non sono problemi, mentre invece le stupidate diventano i gradini di una scala infinita con la quale potremmo scendere all'inferno.

Eppure, un cervello per ragionare ce l'abbiamo, non vedo perché non dovremmo usarlo. E' gratis, è nostro, non ce lo tocca nessuno. Eppure lo teniamo accanto al comodino tutte le notti e la mattina, nella fretta di andare a fare la pipì, lo lasciamo lì.

E lo spazio vuoto della nostra testa viene riempito di stupidate da chi, il cervello, non lo dimentica sul comodino ma lo prende con il sedere.

Molto la colpa è la nostra che, ad esempio, non leggiamo fino in fondo i titoli dei giornali, restiamo sul titolo iniziale e poi non scendiamo nei particolari.

E se pure spendiamo pochi secondi a leggere qualche cosa, poi ci sentiamo cose se il ragionamento di un altro fosse il nostro di diritto, se quello che scrivono anche sui social, fosse la verità pura, unica, inviolata, insindacabile.

Non perdiamo tempo ad avere un riscontro perché dobbiamo poi gridare alla frode, alla presa in giro, al dire che qualcuno ha preso in giro la nostra intelligenza.

"E' una vergogna" continuiamo a scrivere sui social. "E' uno scandalo" e tantissime altre parole, senza però usare un termine che invece dovrebbe andare: siamo dei babbioni.

Forse ho esagerato? Io non penso. Guardate questo spot... e capirete...




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